Sportello Psicologico

Sportello Psicologico


L’Ordine darà inizio, dal mese di settembre, per gli iscritti ad un servizio di counseling e supporto psicologico gratuito condotto dalla d.ssa Elisa Colombo (Psicologa, Ph.D. in Neuropsicobiologia) al fine di fornire consigli e aiuto per gestire al meglio le situazioni difficili (comunicazione della diagnosi grave, gestione dell’eutanasia, rapporto con i clienti difficili), gestire lo stress, migliorare le capacità di comunicazione e relazione con i clienti, conoscere e riconoscere la sindrome di burnout.

Studi recenti hanno evidenziato che la medicina veterinaria è tra le professioni più a rischio di burnout, dimostrando come tra le maggiori fonti di stress vi sia proprio il rapporto con il proprietario dell’animale. Quindi non contano solo le competenze tecniche e le conoscenze scientifiche ma anche, e in modo determinante, la capacità di relazionarsi e comunicare in modo efficace con i propri clienti. Le persone sono più disponibili ad affidarsi a un medico veterinario e ai suoi consigli se lo percepiscono “attento” ed “empatico”, mentre non apprezzano l’essere trattate con freddezza e distacco. Una buona comunicazione è in grado di prevenire molti dei contenziosi legali in ambito sanitario, aumentando anche la soddisfazione del professionista nei confronti del proprio lavoro. La capacità di instaurare buone relazioni riduce inoltre buona parte dell’elevato carico di stress che caratterizza le professioni di caregiver, aiutando a prevenire la sindrome di burnout.

Riteniamo che l’attività di counseling e supporto psicologico sarà sicuramente un valido servizio a favore della nostra categoria, sempre più soggetta a stress e difficili rapporti con i clienti

Ecco alcuni servizi forniti dallo sportello psicologico:

Colloqui individuali:

  • Counseling e supporto psicologico.
  • Valutazione dello stress lavoro-correlato e del burnout.
  • Training per la promozione del benessere psico-fisico.
  • Consulenze per comprendere come gestire al meglio i rapporti con clienti o pazienti “difficili”.

Sono inoltre in fase di valutazione attività di formazione per piccoli gruppi volte a:

  • migliorare le capacità di comunicazione e relazione con i clienti;
  • migliorare le proprie capacità empatiche;
  • gestire al meglio le situazioni difficili (comunicazione della diagnosi grave, gestione dell’eutanasia);
  • conoscere e riconoscere la sindrome di burnout;
  • gestire lo stress e imparare le “self-care strategies” utili alla prevenzione del burnout

Per informazioni e appuntamenti telefonare alla segreteria dell’Ordine.

martedì 21 novembre 2017