L'era digitale ha indubbiamente rivoluzionato il modo in cui accediamo alle informazioni, mettendone a disposizione una quantità pressoché infinita. Tuttavia, questa abbondanza ha generato un nuovo problema: l'overload informativo.
Il rischio di perdersi in un mare di dati, spesso contraddittori e non verificati, è oggi più concreto che mai. La difficoltà nell'orientare la propria ricerca e nel distinguere le fonti affidabili da quelle false o manipolate rappresenta una sfida significativa per tutti noi.
Il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini sta vivendo una fase di profondo mutamento: i siti istituzionali non costituiscono più il principale punto di accesso alle informazioni. Sempre più spesso i cittadini cercano sul Web la soluzione ai propri problemi, si informano attraverso le proprie reti di relazioni, cercano il dialogo diretto con il proprio interlocutore, sia esso un’azienda o un ente pubblico, all’interno di spazi pensati per una comunicazione a due vie.
Le istituzioni, a tutti i livelli, hanno un ruolo cruciale nel garantire l'accesso a un'informazione di qualità. Ecco alcuni esempi di azioni che si possono intraprendere:
La Federazione, in ragione della sua natura di ente pubblico, è impegnata nel costruire nuove modalità di interazione e partecipazione, rafforzando la percezione di trasparenza e di efficienza così che la propria comunicazione possa distinguersi nell’overload comunicativo e nella tossicità degli ambienti di Rete per garantire trasparenza e accountability ed evitare di deteriorare la qualità del dibattito pubblico in un contesto caratterizzato da una crescente sfiducia.
martedì 24 settembre 2024