Via libera all'annunciata esenzione dalla fattura elettronica per i soggetti tenuti all'invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
L’emendamento approvato in commissione Finanze del Senato, presentato dal relatore Emiliano Fenu, mira a inserire nel testo del decreto fiscale un nuovo articolo 10-bis volto a semplificare la transizione verso la fatturazione elettronica per gli operatori sanitari.
In particolare viene disposto che per il periodo d'imposta 2019 i soggetti tenuti all'invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi sono esonerati dall'obbligo di fatturazione elettronica di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, con riferimento alle fatture i cui dati sono inviati al Sistema tessera sanitaria. In secondo luogo viene anche stabilito che i dati fiscali trasmessi al Sistema tessera sanitaria possono essere utilizzati dall'Agenzia delle entrate anche per finalità diverse dall'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
L’emendamento viene incontro ad alcuni dei rilievi del Garante della Privacy che anche la FNOVI aveva evidenziato.
L’emendamento non riguarda le fatture dei fornitori e nemmeno quelle fatte ai pazienti e in genere ai soggetti per i quali non si è tenuti all'invio dei dati a inizio anno al Sistema Tessera Sanitaria per il 730 precompilato.
Nessuna novità è stata infatti prevista per le fatture di acquisto: i fornitori dei medici veterinari, dei medici, dei farmacisti e delle altre categorie esonerate dal nuovo obbligo, emetteranno le fatture in formato elettronico.
Il decreto fiscale, esaurito l’esame del Senato, verrà quindi trasmesso alla Camera che dovrebbe dare il via libera entro il 22 dicembre, pena la sua decadenza.
lunedì 3 dicembre 2018